Obblighi del Lavoratore, in ambito di Sicurezza sul Lavoro

Quali sono gli obblighi del lavoratore, in ambito Sicurezza sul Lavoro? Il testo unico sulla sicurezza definisce il lavoratore come il soggetto che esercita, previo corrispettivo, un’attività lavorativa (intellettuale o manuale) alle dipendenze di un datore di lavoro pubblico o privato. Affinché possa sussistere un rapporto di subordinazione, il lavoratore deve:

  • svolgere una prestazione lavorativa;
  • rispettare le decisioni organizzative e funzionali;
  • osservare scrupolosamente le norme poste a tutela della sicurezza e della salute di tutti i dipendenti dell’azienda;
  • utilizzare gli strumenti e le misure preventive contro i rischi sul luogo idi lavoro.

 

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Obblighi del lavoratore: la classificazione

Il lavoratore è tenuto a rispettare una serie di obblighi, a patto di essere messo nelle condizioni di poterlo fare, in termini di formazione, informazione e strumenti necessari all’adempimento.

Gli obblighi dei lavoratori possono essere classificati in cinque gruppi:

  1. prestare la propria attività lavorativa: il lavoratore è tenuto svolgere unicamente le mansioni previste nel suo contratto. Compiti extra sono accettabili, ma a discrezione e a scelta del lavoratore. Qualora esso si rifiuti, non sono ammesse rivalse da parte del datore di lavoro. In caso contrario, il dipendente può rivolgersi alle autorità competenti. Inoltre, va precisato che l’attività lavorativa può essere svolta unicamente dalla persona intestataria del contratto, non è possibile delegare ad altri i propri compiti. Il contratto di lavoro deve prevedere una giusta retribuzione proporzionata all’attività svolta;
  2.  

  3. obbligo di diligenza: vuol dire che il lavoratore deve svolgere la prestazione lavorativa con accortezza, quindi con la necessaria attenzione e precisione. Maggiori saranno le responsabilità dell’attività richiesta dall’impresa e maggiore sarà il peso della diligenza. Si pensi per esempio ad un chirurgo, una sua mancanza di attenzione potrebbe causare gravi danni al paziente;
  4.  

  5. obbligo d’obbedienza: il lavoratore deve seguire le direttive impartite dal datore di lavoro (o da chi ne fa le veci) e attuarle nel miglior modo possibile. In altre parole, il dipendente deve osservare le disposizioni e le istruzioni, utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza;
  6.  

  7. obbligo di fedeltà: ossia il divieto per il lavoratore di svolgere attività in concorrenza (né per conto proprio né per conto di terzi) con l’azienda e di divulgare i segreti o le informazioni aziendali. Si tratta di un obbligo che dura per un tempo ragionevole anche dopo la conclusione del rapporto di lavoro;
  8.  

  9. obblighi di sicurezza: ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, secondo le istruzioni ricevute durante la sua formazione. Quindi deve attenersi alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. Inoltre, è obbligo dei lavoratori usare correttamente, in conformità alle istruzioni ed alla formazione ricevute, i dispositivi di sicurezza, tanto collettivi che individuali, e gli altri mezzi di protezione, di segnalazione e di controllo. Tale obbligo si estende anche all’uso di macchinari, apparecchiature, utensili, sostanze e preparati pericolosi al fine di evitare che una loro utilizzazione inappropriata possa arrecare pregiudizi per la salute e la sicurezza degli altri dipendenti e delle persone eventualmente presenti nel luogo di lavoro.

 
Obblighi del Lavoratore

Inoltre, in caso di malattia il lavoratore è tenuto a:

  • comunicare all’azienda la sua assenza secondo le modalità previste dal contratto di lavoro;
  • sottoporsi a visita medica e inviare il certificato all’Inps;
  • essere reperibile per la visita fiscale;
  • non svolgere, durante la malattia, attività che possono pregiudicare o rallentare la sua guarigione;
  • ritornare sul lavoro non appena finita la copertura del certificato medico;
  • rispettare il numero massimo di assenze per malattia previste in un anno, superate le quali può essere licenziato.

La Formazione dei Lavoratori

Per rispettare  i suoi obblighi, ciascun lavoratore deve ricevere una adeguata formazione in materia di salute e sicurezza. In particolare, è necessario trasmettere al lavoratore:

  • i concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione dell’azienda;
  • i rischi riferiti alle rispettive mansioni lavorative e ai possibili danni;
  • le misure e e le procedure de adottare per prevenire ed evitare i rischi e i danni per la salute.

La formazione e, ove previsto, l’addestramento specifico devono avvenire in occasione:

  • della costituzione del rapporto di lavoro o dell’inizio dell’utilizzazione qualora si tratti di somministrazione di lavoro;
  • del trasferimento o cambiamento di mansioni;
  • della introduzione di nuove attrezzature di lavoro o di nuove tecnologie, di nuove sostanze e preparati pericolosi.

L’addestramento, inoltre, deve essere effettuato da personale esperto e sul luogo di lavoro.

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