HSE MANAGER: chi è e cosa fa?

La Norma UNI 11720 ha introdotto la figura del Manager HSE. Si tratta di un professionista con competenze specifiche in materia di salute, sicurezza sul lavoro e ambiente, sempre più richiesto nelle aziende di medio-grandi dimensioni.

A seconda dei compiti, del ruolo svolto e del contesto di riferimento, il Manager HSE può svolgere compiti di carattere operativo oppure strategico.

Per diventare un Manager HSE è necessario frequentare uno specifico percorso di formazione di almeno 400 ore, a cui deve seguire un aggiornamento continuo. Inoltre è possibile certificare le proprie competenze presso un apposito organismo.

Chi è l’HSE manager?

hse manager

L’ HSE manager (acronimo di Health, Safety, Environment) è il professionista che ha competenza, esperienza e abilità specifiche nei processi legati alla salute, alla sicurezza sul lavoro e all’ambiente necessari per migliorare l’efficienza complessiva dell’azienda per cui lavora.

È una figura di riferimento che, a seconda dei casi, può supportare l’organizzazione nella gestione operativa oppure nella definizione della strategia aziendale.

Cosa fa l’HSE manager?

L’HSE manager svolge principalmente un’attività di coordinamento, di consulenza e di supporto per la protezione dei lavoratori e dell’ambiente, guidando l’azienda tra i vari adempimenti, i rischi e le sanzioni previste dalla normativa.

A seconda del luogo di lavoro e del contesto di riferimento, il manager HSE si occupa di:

  • studiare e controllare il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, D.Lgs 81/08;
  • raccogliere ed elaborare i dati relativi al monitoraggio ambientale (scarichi, rifiuti, emissioni, ecc.);
  • valutare i rischi;
  • gestire i piani manutenzione;
  • effettuare indagini fisiche strumentali;
  • aggiornare le procedure;
  • verificare la disponibilità ed il corretto uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI);
  • verificare il Piano Operativo di Sicurezza (POS), segnalando eventuali modifiche da apportare.

HSE manager: operativo o strategico?

Come già anticipato in premessa, il Manager HSE può svolgere compiti di carattere operativo oppure di carattere strategico.

L’HSE manager operativo ha autonomia decisionale in relazione agli aspetti operativi. Quindi supporta l’organizzazione nell’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi per tutelare i lavoratori, l’ambiente e il patrimonio aziendale.

Il Manager HSE strategico, invece, ha incarichi manageriali e si occupa di delineare a attuare le scelte strategiche dell’organizzazione per quanto riguarda la salute, la sicurezza e l’ambiente. In presenza di più unità organizzative, il Manager HSE strategico si coordina con altri colleghi per implementare i piani di azioni e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Il Manager HSE operativo e strategico hanno una serie di punti in comune, in particolare:

  1. l’istruzione e la formazione;
  2. l’attività di supporto all’alta direzione;
  3. la comunicazione interna ed esterna all’organizzazione.

Per entrambi i profili – operativo e strategico – è riconosciuto il livello Senior quando il Manager HSE raggiunge un elevato grado di esperienza.

Come si diventa manager HSE?

Secondo la Norma UNI 11720, chi aspira a diventare un Manager HSE deve:

  • essere in possesso di un qualsiasi titolo di studio (diploma o laurea);
  • avere esperienza lavorativa in tema di salute, sicurezza e ambiente;
  • aver svolto incarichi manageriali;
  • aver partecipato a un corso di formazione della durata di almeno 400 ore negli ambiti previsti dalla normativa (gestionale, amministrativo, sicurezza sul lavoro, salute e ambiente).

Inoltre, il Manager HSE è tenuto all’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze da documentare ogni 3 anni.

L’aggiornamento professionale prevede almeno 72 ore, distribuite nell’arco di un triennio, durante le quali il Manager deve seguire le attività di formazione e di addestramento, seminari, workshop nelle materie di propria competenza. Inoltre, la normativa richiede che almeno il 50% della formazione preveda delle verifiche di apprendimento.

Sia la formazione che l’aggiornamento devono essere erogati da enti riconosciuti dalla legislazione in vigore.

Manager HSE: quali conoscenze deve possedere?

Per ricoprire il ruolo di Manager HSE è importante conoscere in particolare:

  • le leggi nazionali ed europee in materia di salute, sicurezza e ambiente;
  • i ruoli e i compiti delle varie figure che operano in un’azienda;
  • le attività degli organi di vigilanza;
  • il sistema sanzionatorio.

Inoltre sono richieste:

  • competenze gestionali nell’ambito della salute, sicurezza e ambiente;
  • capacità di leadership e manageriali;
  • esperienza lavorativa nel settore di riferimento.

Manager HSE e RSPP: quali sono le differenze?

La figura del Manager HSE potrebbe sovrapporsi a quella dell’RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione). In realtà sussistono delle differenze sostanziali sia per quanto riguarda la materia ambientale – dove al Manager HSE sono richieste specifiche competenze e conoscenze – sia per quanto riguarda l’aspetto manageriale.

Inoltre la figura dell’RSPP è obbligatoria (la cui nomina spetta al datore di lavoro), mentre quella del Manager HSE è meramente facoltativa.

Anche i rispettivi percorsi di formazione e il livello di esperienze richiesti alla due figure professionali sono completamente differenti.

Manager HSE: come certificare le competenze?

Il Manager HSE può certificare le proprie competenze presentando un’apposita istanza ad un Organismo di Certificazione (OdC).

Se l’Organismo valuta positivamente la domanda (in relazione alle informazioni fornite e alla documentazione presentata), il candidato sarà ammesso all’esame che consiste in una prova scritta e in una prova orale.

Una volta superato l’esame (con un punteggio di almeno il 70% in ciascuna prova), il candidato sarà inserito in un elenco presso l’Organismo di Certificazione.

È prevista una sorveglianza annuale, vale a dire una sorta di controllo per verificare che il Manager HSE abbia svolto almeno un incarico, nonché la partecipazione al corso di aggiornamento così come richiesto dalla normativa.

Infine, la certificazione dovrà essere rinnovata ogni 3 anni per verificare i punti previsti per la sorveglianza, nonché il completamento delle ore di formazione.

La certificazione è importante, visto che sempre più aziende assegnano gli incarichi di Manager HSE a persone competenti e capaci. Tale elemento è fondamentale soprattutto quando bisogna gestire un certo tipo di problematiche in materia di salute, sicurezza e ambiente.