Il Documento Valutazione Rischi (DVR) è un documento specifico di ogni realtà aziendale che mette in luce i rischi presenti in un luogo di lavoro e le misure da adottare per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Lo scopo della valutazione dei rischi, quindi, è quello di accertare le condizioni di sicurezza aziendali e programmare gli interventi migliorativi.

Secondo quanto stabilito dalla normativa in materia, la redazione del Documento Valutazione Rischi è uno degli obblighi del datore di lavoro e deve essere esibito agli organi di controllo.

Costi DVR: prezzo del Documento Valutazione Rischi

Il prezzo per la redazione del DVR varia in base alle dimensioni dell’azienda, al numero dei lavoratori e al tempo necessario per la raccolta ed elaborazione di tutte le informazioni necessarie. In ogni caso, il datore di lavoro può avvalersi anche della consulenza di un tecnico specializzato nel campo della sicurezza sul lavoro, il quale sarà tenuto ad effettuare un sopralluogo in azienda.

In linea di massima, possiamo dire che una valutazione dei rischi con stesura del relativo documento parte dai 300 Euro (oltre l’Iva) per aziende di piccole dimensioni con attività a basso rischio e pochi lavoratori (ad esempio, uffici, bar, negozi) per arrivare fino a 1.000 Euro per attività a rischio medio e un numero discreto di lavoratori e fasi di lavoro (ad esempio, officine meccaniche, falegnamerie, carrozzerie). Infine, per tutte le realtà aziendali più grandi o complesse si superano i 2.000 Euro.

Quando è obbligatorio il DVR?

Il Documento Valutazione Rischi è obbligatorio per tutte le imprese composte da due o più soci, oppure con lavoratori dipendenti assunti con regolare contratto e appartenenti a tutti i settori di attività e a tutte le tipologie di rischio.

Sono esonerati dall’obbligo di redigere il DVR:

  • le aziende prive di dipendenti;
  • i liberi professionisti;
  • le imprese familiari;
  • le ditte individuali.

Cosa contiene il DVR?

Il Documento Valutazione Rischi deve essere redatto dal datore di lavoro entro tre mesi dall’avvio dell’attività (90 giorni) e deve contenere in particolare:

  • i dati generali dell’azienda;
  • la descrizione degli ambienti di lavoro e delle mansioni dei dipendenti;
  • le misure di prevenzione e protezione;
  • la formazione dei lavoratori;
  • i rischi presenti;
  • i soggetti coinvolti (RSPP, RLS, medico competente, ecc.);
  • la data certa, cioè il periodo in cui viene effettuata la valutazione.

Quando occorre aggiornare il DVR?

Il documento valutazione rischi deve essere aggiornato quando si verifica una delle seguenti situazioni:

  • modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro;
  • infortuni significativi;
  • problemi o carenze evidenziati dalla sorveglianza sanitaria.

L’aggiornamento del DVR deve essere eseguito entro 30 giorni dalla modifica.

Se invece il datore di lavoro avvia una nuova impresa deve redigere un nuovo DVR entro 90 giorni dall’inizio dell’attività.

DVR: quali sono le sanzioni?

Il DVR è fondamentale per capire i rischi presenti in azienda e quali interventi adottare per migliorare la sicurezza e la salute dei lavoratori, con conseguenti vantaggi economici e produttivi. Pertanto, la legge prevede le seguenti sanzioni:

  • arresto da tre a sei mesi o ammenda da euro 3.071,27 ad euro 7.862,37 in caso di omessa valutazione rischi o mancata redazione del DVR;
  • ammenda da euro 2.457,01 ad euro 4.511,96 in caso di DVR privo di alcuni elementi, come ad esempio l’indicazione delle misure di prevenzione e di protezione, il programma delle misure migliorative, i ruoli dell’organizzazione aziendale, ecc.;
  • ammenda da euro 1.228,50 ad euro 2.457,01 in caso di adozione del DVR senza la valutazione di tutti i rischi o senza l’individuazione delle mansioni che espongono i lavoratori a rischi specifici.

Vuoi essere sempre aggiornato?

Iscriviti alla nostra Newsletter News81, per ricevere il calendario mensile dei corsi o gli ultimi articoli dal nostro blog!

News81

    Il tuo nome *

    La tua email *

    *Ho letto l'informativa privacy e acconsento alla memorizzazione dei miei dati nel vostro archivio secondo quanto stabilito dal regolamento europeo per la protezione dei dati personali n. 679/2016, GDPR. (Potrai cancellarli o chiederne una copia facendo richiesta a corsi@www.scuolasicurezza.it).