Le ultime disposizioni in materia di Coronavirus (D.P.C.M. 10 Aprile 2020) comportano la riapertura di diverse attività (qui l’elenco – link allegato 1).
È obbligatorio, per le aziende che ripartiranno il 14 Aprile, il rispetto delle misure di sicurezza che garantiscano la salute dei collaboratori presenti all’interno dell’azienda e assicurino la corretta igiene dell’ambiente di lavoro.
Vuoi essere contattato per il Rischio Coronavirus in Azienda?
Compila il modulo, riceverai tutte le informazioni richieste:
Tali cautele sono indicate nel “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto a livello nazionale dalle Parti Sociali il 14 marzo. E’ il del Datore di Lavoro che deve valutare il rischio di infezione da Coronavirus e verificare se le misure possano essere rese operative nei propri luoghi di lavoro oltre a garantirne il rispetto.
Si ricorda che l’analisi del rischio Coronavirus non può essere generica, così come non può essere generica l’individuazione delle relative misure di prevenzione e protezione. Il Datore di lavoro è tenuto ad effettuare una valutazione documentata specificando le misure che sta adottando.
Le misure peraltro devono essere applicate a tutti i lavoratori, anche a coloro che lavorano all’esterno dell’azienda, e in particolare:
- informare puntualmente il personale sulle misure di contenimento intraprese;
- verificare il controllo della temperatura all’ingresso (attraverso termometro ad infrarossi);
- mettere a disposizione detergenti per le mani e prodotti per la sanificazione delle superfici (gel mani e spray disinfettanti);
- fornire i dispositivi di protezione individuale anticontagio (mascherine, guanti, occhiali);
- richiedere di attenersi in maniera costante ed effettiva al criterio di distanza droplet (almeno 1 metro di separazione);
- controllare, personalmente e attraverso i preposti alla sicurezza, il corretto adempimento delle regole di comportamento prendendo provvedimenti in caso di inosservanza.
Il D.P.C.M. del 10 Aprile inoltre fornisce indicazioni in merito alle misure di cautela che devono essere adottate dalle attività di commercio.
Allegato 5 – Misure per gli esercizi commerciali
- Mantenimento in tutte e attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale.
- Garanzia di pulizia e igiene ambientale con frequenza almeno due volte giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
- Garanzia di adeguata aereazione naturale e ricambio d’aria.
- Ampia disponibilità e accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
- Utilizzo di mascherine nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale.
- Uso dei guanti “usa e getta” nelle attivita’ di acquisto, particolarmente per l’acquisto di alimenti e bevande.
- Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalita’:
- attraverso ampliamenti delle fasce orarie;
- per locali fino a quaranta metri quadrati puo’ accedere una persona alla volta, oltre a un massimo di due operatori;
- per locali di dimensioni superiori a quelle di cui alla lettera b), l’accesso e’ regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.
- Informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
WST Europa propone alla propria clientela il servizio di consulenza per la redazione del Documento di Valutazione del Rischio da infezione da Coronavirus e ricorda che è disponibile il KIT di DPI anti Covid-19 (mascherine, guanti, occhiali e igienizzante mani), adeguati alla protezione da contagio di portatori asintomatici.