Sorveglianza Sanitaria

Cos’è la sorveglianza sanitaria

 

La sorveglianza sanitaria è definita dal D.Lgs 81/08 come l’insieme degli atti medici, finalizzati alla tutela dello stato di salute e sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ambiente di lavoro, ai fattori di rischio professionali e alle modalità di svolgimento dell’attività lavorativa.

Nello specifico, il D.Lgs 81/08 stabilisce che la sorveglianza sanitaria debba essere attuata dal Medico Competente secondo i principi della medicina del lavoro e del codice etico della Commissione internazionale di salute occupazionale (ICOH).

La sorveglianza sanitaria comprende le visite mediche periodiche, preventive, su richiesta del lavoratore, in occasione del cambio di mansione, alla cessazione del rapporto di lavoro, in fase preassuntiva, precedenti alla ripresa del lavoro.

Particolare attenzione è prestata ai lavoratori che fanno uso di attrezzature minute di videoterminale, la cui sorveglianza sanitaria (art. 176) richiede specifici interventi, lo stesso anche nel caso di agenti fisici (art. 185), di esposizione al rumore (art. 196), a campi elettromagnetici (art. 211), a radiazioni ottiche artificiali (art. 218) o a sostanze pericolose (art. 229).

La definizione del piano sanitario aziendale è effettuata autonomamente dal medico competente, e si affidata perciò totalmente alla professionalità di quest’ultimo.
Per la periodicità con la quale effettuare i controlli, il medico competente tiene conto dell’iter della malattia professionale di cui si occupa e dei fattori economici ed organizzativi dell’azienda.